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PRO JUVENTUTEQuanto fastidio può dare un giovane mentre si diverte?

13.04.17 - 06:00
Far convivere chi è giovane con chi giovane non lo è più può essere non sempre facile
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Quanto fastidio può dare un giovane mentre si diverte?
Far convivere chi è giovane con chi giovane non lo è più può essere non sempre facile

Quanto fastidio procura il viavai di uno o due motorini? Quanto disturbo genera un iPhone acceso che trasmette musica al venerdì sera in un parco giochi? Certamente un po' di seccatura tutto ciò la arreca, e ci mancherebbe. Si può reclamare, poiché i giovani si prendono delle libertà che noi adulti, a volte, facciamo un po' di fatica a sopportare.

Ricordo però quado io stesso ero più giovane: c'erano dei rumori che accompagnavano tutti i sabati mattina e, in un certo senso, ci dicevano che il paese era vivo, e che c'era chi si prendeva cura di qualcosa.

Certo, un po' di fastidio, magari, c'era, ma ciò faceva parte della normalità. E allora viene da chiedersi quale fastidio possa mai arrecare un motorino che fa avanti e indietro per le strade. È un segno, anche questo, di vita? È una testimonianza che i nostri giovani ci sono ancora, che escono nelle strade, che cercano relazioni con gli altri ragazzi così come lo abbiamo fatto noi? Oppure è qualcosa da tener sotto controllo poiché, prima ancora che fenomeno sociale è sorgente di disturbo, quasi di irritazione? Come spieghiamo ai ragazzi che anche noi alla sera abbiamo bisogno di calma e tranquillità? Lo sappiamo fare in prima persona interagendo in maniera intelligente con loro (magari andando a dare una sbirciatina ai luoghi che frequentano prima di esprimere un parere) o abbiamo bisogno sistematicamente di allertare le forze dell'ordine o gli amministratori comunali? Se ci sono dei problemi di convivenza vanno assunti e gestiti con oculatezza, nell'interesse di chi (magari meno giovane) questo paese sicuramente lo ama e di chi (oggi ancora giovane) domani, sarà chiamato a gestirlo attraverso il suo lavoro, il suo impegno e la sua dedizione.

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