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PRO JUVENTUTEI centri giovanili come luoghi riconosciuti per educare alla cittadinanza

06.04.17 - 06:00
Le autorità e la cittadinanza spesso vedono questi ritrovi come un disturbo alla quiete pubblica. Un'associazione vuole invertire la tendenza
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I centri giovanili come luoghi riconosciuti per educare alla cittadinanza
Le autorità e la cittadinanza spesso vedono questi ritrovi come un disturbo alla quiete pubblica. Un'associazione vuole invertire la tendenza

In Ticino esistono molte – direi, in modo relativo: moltissime – istituzioni che si occupano di bambini e di giovani. Quattro su cinque si preoccupano di difendere e di proteggere il bambino o il giovane dai maltrattamenti, dagli abusi, dalle violenze, dai debiti e via dicendo. Una su cinque si occupa, invece, della promozione delle politiche giovanili, facendo anche cultura dell'educazione. E dove si fa educazione? Ovunque, poiché non c'è atto che non sia educativo.

Un posto particolare spetta, però, ai Centri di attività giovanili, il coordinamento dei quali è stato assegnato a Giovanimazione, una frizzante associazione che raggruppa gli animatori di dette strutture. Che funzione assume questa istituzione? Quella di facilitare, agevolare, rendere più conosciuto il settore dei centri, sforzandosi di rendere accessibile anche al pubblico adulto (gli amministratori e i cittadini di quei comuni in cui il centro è ubicato, in particolare ma non solo) il loro profondo senso educativo e civile, nonché l'importanza che essi hanno nel prendersi cura dei giovani che li frequentano.

A volte succede che chi lavora in queste strutture si scontri con le autorità o con la cittadinanza; ecco allora che Giovanimazione si propone per serate pubbliche, discussioni, articoli di gioranle, emissioni radiofoniche e altro ancora per fare in modo che ciò che sembra disturbo della quiete pubblica venga inteso, invece, come il segnale di un bisogno di crescere che tutti i nostri ragazzi hanno, necessità che – a volte - si pone magari un po' sopra le righe, ma che comunque rimane sempre nel dominio della civiltà (e pretende quindi, anche da chi magari la giudica, di essere interpretata in questo modo). Christian Polti e Francesca Machado, rispettivamente Segretario e Presidente di Giovanimazione hanno quindi questo compito non facile da portare a compimento: rendere ancora di più, lavorando a stretto contatto con i relativi animatori, i Centri di attività giovanile come luoghi riconosciuti per fare educazione alla cittadinanza.

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