PRO JUVENTUTEStress e giovani, ecco qualche consiglio

I tempi dei nostri ragazzi sono molto differenti da quelli degli adulti. Quante cose è tenuto a fare un giovane oggi per, diciamo, stare al passo con i tempi? Forse non molte; forse – e questa è la mia opinione – moltissime. Lo stress da performance (eh si… si parla anche di questo) attanaglia molti dei nostri ragazzi i quali sono presi e strattonati qua e là per fare questo e quello. E che cosa rimane, di solito? Di solito non molto, se non il fatto di aver fatto molte esperienze ed aver occupato molto tempo che, probabilmente, poteva essere usato meglio.

Dobbiamo davvero essere iperpropositivi con i nostri giovani? Non lo credo. Anche qui vale l'antico adagio, in medias res. Proviamo a riflettere, con i nostri ragazzi, su cosa a loro davvero piace, se l'attività che svolgono o il fatto di svolgerla con degli amici. Scopriremo, molto probabilmente, che ad essi piace certamente fare questo piuttosto che quello, ma che ciò che conta veramente è il senso che riescono a dare o a scovare in ciò che fanno. E allora tocca a noi insegnare loro che quello che conta, veramente, è soprattutto il come si fanno le cose, indipendentemente da cosa si fa. E per farlo, dobbiamo innanzitutto crederci noi adulti.