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Sezione PLR Monteceneri
Nelle scorse settimane il Municipio di Monteceneri ha reso nota la propria posizione in merito all’eventualità che un centinaio di migranti vengano ospitati sul territorio del Comune.
Nella sua decisione il Municipio sottolineava come Monteceneri abbia già ospitato, stia tutt’oggi ospitando e ospiterà in futuro strutture ad alto impatto ambientale e sociale. Non dobbiamo scordare che dal 18 maggio 2013 Monteceneri ospita dei richiedenti l'asilo NEM, ovvero "non entrata in materia", in attesa di espatrio al termine delle pratiche amministrative.
Nel comunicato si faceva riferimento, tra le altre cose, anche alle discariche che in passato e, pare, in futuro troveranno posto nel Comune.
Questa decisione pare aver urtato la sensibilità di una parte della sinistra.
Ora, arrivare a leggere, tra le parole del Municipio, un’ingiuria ai migranti pare essere decisamente eccessivo. Non scordiamoci che nell’Esecutivo siedono, tra gli altri, anche un rappresentante della sinistra stessa, oltre a due rappresentanti del Partito d’ispirazione cristiana (storicamente vicino alle problematiche dei meno fortunati).
Al di là del fatto che, quanto si intendeva realizzare sul nostro territorio, sarebbe stato un ulteriore torto ad un Comune che, come detto, ha già dimostrato grande sopportazione, la proposta non rappresenta una soluzione logisticamente accettabile nemmeno per i migranti stessi, oltre che per la popolazione di Monteceneri. Infatti il Municipio nella sua presa di posizione, sottolinea esplicitamente, tra le altre motivazioni, anche l’inadeguatezza proprio per i migranti della proposta delle Autorità cantonali.
Possiamo per questo motivo parafrasare la celeberrima frase di Andreotti in “a pensar male si fa peccato ma a volte non ci si azzecca”. Appare infatti lampante l’intenzione del Municipio di difendere il Comune ed i suoi cittadini, non tanto dai migranti, ma piuttosto dalla facilità con cui alcune Istituzioni cantonali pensano che Monteceneri sia, per la sua posizione geografica, il luogo adatto per collocare attività e infrastrutture che altri Comuni del Cantone non vogliono.
Un plauso quindi al Municipio di Monteceneri che ha avuto il coraggio di valutare tutti i fattori legati al progetto ed ha preso una posizione chiara.
