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Donatello Poggi, già deputato in Gran Consiglio
Lentamente la nebbia torna a diradarsi paradossalmente e le posizioni, partitiche, si delineano … Come cittadino attento alle “nostre” vicissitudini” (eufemismo), e non votando né PPD né Lega (quale?) non intendo farmi turlupinare (prendere in giro) da pseudo giornalisti di pensiero liberale (?) che, è ormai evidentissimo, stanno già mettendo tutto sul piano politico e hanno già iniziato la campagna elettorale per il 2019. Come? Ma è chiaro, chiarissimo al cittadino un po’ attento e non bevone come lorsignori vorrebbero, per cui il loro ragionamento deve essere stato questo: la Lega si sta squagliando da sola (i nuovi tassatori?) e va bene così, “spariamo” quindi su Beltraminelli e il PPD e il partitone (si fa per dire …) tornerà a trionfare. Dice di no? Io invece dico di sì.
Intanto però il consigliere di Stato Paolo Beltraminelli due nomi e cognomi li ha fatti, mentre non mi risulta che ciò sia stato fatto dal suo collega di Governo Norman Gobbi (supeRADAR), vero signor Bertagni? Gli è che i due nomi fatti da Beltraminelli sono due PLR (ahi, ahi, ahi …) per cui occorre molta “prudenza” e spostare l’attenzione a questo punto è d’obbligo; vero signor Farinelli (Santo subito) quello che sa tutto lui e parla che sembra programmato? A me risulta inoltre che i due funzionari “implicati” nella vicenda Argo 1 non li abbia nominati il consigliere di Stato Beltraminelli, bensì Patrizia Pesenti a suo tempo.
Questo non si scrive o non si può scrivere cari giornalisti particolarmente interessati? E il presunto (fantomatico?) militante dell’ISIS, sbandierato ai quattro venti per quando faceva comodo, che fine ha fatto? I soliti “silenzi stampa” variabili e secondo le esigenze del momento? Dai, non siamo proprio tutti degli sprovveduti e se le informazioni (…) vanno date, queste vanno date tutte e fino in fondo, altrimenti … Un fantasma a quanto pare si aggira a Palazzo (e fuori), un fantasma che vorrebbe far passare “in sordina” la scandalosa vicenda dei permessi taroccati e venduti persino in Kossovo! Ma di cosa parliamo?
Tra l’altro il soldato in carriera Norman Gobbi (Lega o UDC?) si era invece subito affrettato a precisare a mezzo mondo che quelli coinvolti nello sporco affare dei “permessi facili”, non li aveva nominati lui. E bravo. Oltre a tutta la debolezza politica di questa affermazione è chiaro che il consigliere di Stato (da sei anni!) sei TU, per cui è davvero infantile prendere queste scorciatoie un po’ tanto patetiche.
Un po’ come Renzi e i suoi ministri in Italia che, quando erano in chiare difficoltà, scaricavano la colpa al governo Berlusconi nel tentativo di … E non critichiamo l’Italia per favore, qui di foffa ce n’è che cresce. Ma ormai da tempo si sa, viviamo in un Cantone fortemente clientelare e “tecnicamente mafioso”, per cui questo è quanto. Dalle parti di Vitta tutto a posto? Una semplice domanda la mia, di Bertoli non scrivo, non pervenuto.
Sia ben chiaro, io non voglio prendere le difese del consigliere di Stato Paolo Beltraminelli anche perché lo stesso si difende meglio da solo; non mi va però neppure di essere turlupinato da chi crede di avere a che fare con una massa di “creduloni”. Affari a seguire …
