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OSPITEMorbio Inferiore è rassegnato?

24.04.17 - 16:37
Ermanno Canova, consigliere comunale Morbio Verde, e Dafne Mombelli, consigliera comunale Unità Socialista Morbio Inferiore
Ti Press
Morbio Inferiore è rassegnato?
Ermanno Canova, consigliere comunale Morbio Verde, e Dafne Mombelli, consigliera comunale Unità Socialista Morbio Inferiore

Morbio Inferiore è rassegnato? Perlomeno è quanto sembra emergere dall’ultimo Consiglio Comunale. È vero, i motivi per essere rassegnati in materia ambientale potrebbero esserci tutti, in primis l’emissione del decreto d’abbandono del procedimento penale per l’inquinamento da idrocarburi del Pozzo Polenta e, parallelamente, i primi sconcertanti risultati dell’indagine amministrativa.

Anche il progetto di riqualifica dello spazio destinato alla ricreazione degli allievi della Scuola elementare ha lasciato l'amaro in bocca a più di un consigliere comunale per l'assenza di una visione d'insieme e per i materiali scelti (asfalto, cemento armato, ghiaia). Motivazioni principali addotte dall'esecutivo sono il contenimento dei costi e l'urgenza; disporre di uno spazio verde dove i bambini possano giocare, correre, interagire a contatto con la natura sembrerebbe invece non essere prioritario e troppo complicato da realizzare.

Che dire poi del fatto che, solo grazie all’interessamento di alcuni consiglieri comunali presso specialisti in campo ambientale e presso l’ufficio cantonale preposto, il Municipio sarà chiamato a rivedere le modalità di illuminazione del sentiero che si trova a pochi passi da un’area naturalistica di pregio quale la Val di Spinée, poiché avrebbe minacciato la fauna protetta degli Stagni San Giorgio (biotopo di importanza nazionale)?

Sempre in campo scolastico, il Comune vorrebbe impegnarsi per una mobilità sana ed ecologica, ma lo fa attraverso un sistema di trasporto capillare, che macina ben 463 km alla settimana (con vari scuolabus e postale), nonostante l'Istituto disponga di un Piano di mobilità scolastica che garantisce sei percorsi pedonali sicuri, elaborati nello spirito della campagna "meglio a piedi sul percorso casa-scuola”, che promuove a livello cantonale la salute dei bambini.

Ma la ciliegina sulla torta è la risposta dell'esecutivo a un'interpellanza concernente il Progetto di interconnessione della regione di pianura del Mendrisiotto e del Monte San Giorgio per la promozione della biodiversità: «sulla base della documentazione pervenuta», afferma il Municipio di Morbio, «non si è rilevato un sufficiente interesse per il nostro Comune ad aderire a questo progetto». Una decisione che di fatto nega un contributo di appena 900 franchi annui a un progetto che è parte degli strumenti della Confederazione per attuare la strategia di sviluppo sostenibile, e che vede 48 aziende agricole impegnate almeno fino al 2021 nella creazione di preziosi corridoi ecologici per la salvaguardia di fauna e flora, in un Mendrisiotto minacciato dall’eccessiva cementificazione.

Ora è indubbio che di fronte a tutto ciò la delusione sia parecchia, tanto che la sfiducia e la tristezza rischiano di prendere il sopravvento.

Tristezza per una politica che con troppa leggerezza è disposta a sacrificare spazi verdi e biodiversità senza rendersi conto che, proprio come accade con la perdita ad uno ad uno dei nostri capelli, il nostro territorio sta diventando calvo.

Sfiducia per una politica che troppo spesso chiama in causa temi importanti e delicati quali l’ambiente e i giovani, senza far seguire ai proclami un impegno reale ed efficace.

Vogliamo tuttavia sperare che la vicenda sempre più amara dell'inquinamento del Pozzo Polenta possa stimolare tutte le forze politiche di Morbio a sviluppare una maggiore sensibilità verso il territorio e, con questa, una decisa volontà a trattare bene quanto l’ambiente è ancora in grado di offrirci.

Ci piacerebbe quindi pensare che l’accettazione quasi all’unanimità da parte del Consiglio Comunale di una risoluzione che sottolinea l’impegno per ridurre la concentrazione di polveri fini sia un segnale di una nuova determinazione. NON RASSEGNIAMOCI!

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