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LUGANOCome eliminare le schifezze contenute negli alimenti

18.10.17 - 07:00
La “Clean Diet” è più che un modo di mangiare: è uno stile di vita da seguire, dal momento di guardare le etichette della spesa o del delivery, fino a quando addentiamo il nostro pasto!
Come eliminare le schifezze contenute negli alimenti
La “Clean Diet” è più che un modo di mangiare: è uno stile di vita da seguire, dal momento di guardare le etichette della spesa o del delivery, fino a quando addentiamo il nostro pasto!

LUGANO - Vorrei proseguire il discorso sui regimi alimentari con un commento dedicato alla “Clean Diet” o Eat-Clean, come preferite chiamarlo. Anche in questo caso, la mia posizione è del tutto favorevole, sempre che tutto venga fatto in maniera corretta.
L'importante è quindi seguire i protocolli che ci fanno stare bene, mangiare alimenti di buona qualità, consultare sempre un nutrizionista qualificato e non dimenticare di fare attività fisica.

La moda del “mangiare pulito”, del tutto legittima, si basa sulla volontà di ripulire il nostro corpo da tutte le tossine e gli elementi nutritivi accumulati nel corso degli anni.
Ecco allora che il nostro organismo riceverà i cibi migliori, più sani, più naturali e trattati il meno possibile.

Si parte da quelli di origine vegetale, da selezionare in maniera più accurata possibile: verdura, ortaggi, frutta, legumi e cereali integrali, preferibilmente di origine biologica e controllata. Per chi lo desidera vanno bene anche carne e pesce, purché privi quanto più possibile di trattamenti durante l'allevamento o la conservazione. Da questo punto di vista la selvaggina è una delle fonti di carne più “pulita”, e questo non è paradossale (vi ricordate? ne abbiamo parlato qualche settimana fa).

Assolutamente da eliminare invece i cibi troppo trattati, quelli lavorati in maniera industriale, quelli che contengono cereali raffinati, grassi insaturi, zuccheri e sali aggiuntivi. Ma soprattutto ogni sorta di additivo chimico tipico della produzione, trasformazione e distribuzione industriale: coloranti, conservanti, addensanti, aromi, esaltatori di sapidità, vitamine e oli aggiunti, e tutte quelle cose che nessuno vuole davvero ingerire e stanno lì solo per le necessità dell'industria alimentare. Neanche a dirlo, bibite dolci, merendine, biscotti e dolciumi industriali e altri prodotti simili vanno banditi senza pietà! Anche latte, burro e latticini andrebbero eliminati, mentre l'olio d'oliva a crudo rimane un'ottima aggiunta sui nostri piatti.

Come è facile capire, questo approccio all'alimentazione è più uno stile di vita che una semplice dieta, ed è questo il ruolo che meglio gli spetta: un tentativo di eliminare dalla propria alimentazione tutte le schifezze che ogni giorno siamo portati a ingerire, per via del poco tempo a nostra disposizione per acquistare, preparare e consumare dei pasti davvero puliti e salutari. Anche per questa esigenza, io vorrei dare una mano. Il nome del progetto che ho sviluppato con Niccolò Esposito, trainer e specialista in nutrizione, è Perfeat. Lo presenterò domattina in anteprima al Palazzo Ubs di Manno, durante l'incontro organizzato da Netcomm Suisse.
Sarà una BUONISSIMA sorpresa!

Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano.

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