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LUGANOMangiare Veg: vantaggi, svantaggi e motivazioni

09.10.17 - 07:00
Tutte le argomentazioni etiche, ambientali e nutrizionali su veganesimo e vegetarianesimo, più un trucco per rendere semplice la fruizione di questi regimi alimentari
Mangiare Veg: vantaggi, svantaggi e motivazioni
Tutte le argomentazioni etiche, ambientali e nutrizionali su veganesimo e vegetarianesimo, più un trucco per rendere semplice la fruizione di questi regimi alimentari

LUGANO - Tra le tendenze alimentari “alternative” all’essere onnivori - con i dovuti limiti imposti dalla propria cultura di appartenenza -, quelle più conosciute e diffuse e in crescita sono, lo sappiamo, i regimi alimentari vegetariani (al plurale, perché se ne contano numerose varianti). Questi si identificano per la peculiarità di escludere dai pasti giornalieri, completamente o parzialmente, le carni animali o qualsiasi altro prodotto che abbia questa origine, cioè ne sia derivato.

Come già detto, le gradazioni sono tante: si passa dalla più comune dieta “lacto-ovo-vegetariana”, quella che viene considerata per antonomasia quella vegetariana, per la quale i cibi da evitare sono le carni di animali di ogni genere, ma che ammette i derivati animali (specialmente se provenienti da impianti di produzione quanto più cruelty-free sia possibile) fino alle diete a base di semi e frutta, rigorosamente consumati crudi.
Un’alimentazione vegetariana comune, pertanto, si baserà principalmente sul consumo intelligente e pianificato di cereali, legumi, frutta e verdura, con aggiunte mirate di latticini, uova, miele e altri cibi di origine animale.

La più diffusa variante tra queste invece, quella vegana, esclude del tutto questi ultimi,ed è inoltre intransigente su qualsiasi altro prodotto, ingrediente o additivo proveniente dallo sfruttamento animale da parte dell'uomo, che sia o meno cruelty-free.
Proprio quest'ultimo aspetto etico è alla base di tali regimi alimentari. Le diete vegetariane si basano sulla scelta morale di eliminare (o perlomeno di ridurre al minimo) lo sfruttamento e le sofferenze animali imprescindibili dalla moderna industria agroalimentare, anche quella che sembrerebbe più innocua, come l'allevamento del pollame. Altre motivazioni spesso aggiunte sono quelle di un più corretto apporto nutrizionale e di un'istanza ambientale, visto che gli allevamenti intensivi consumano ogni anno milioni di tonnellate di produzione agraria e di acqua potabile, con scorie che spesso non vengono smaltite in maniera adeguata.

Delle tre motivazioni qui addotte, trovo che la prima sia la più importante, mentre una dieta correttamente bilanciata può comprendere come non comprendere alimenti animali, senza compromettere in nessuno dei due casi ripercussioni sulla salute. Inoltre, il problema dell'inquinamento e dello sfruttamento delle risorse si ritrova spesso anche nelle produzioni agrarie e dunque il mio punto di vista è che l'impatto ambientale deve essere controllato e limitato al minimo in qualsiasi tipo di produzione, senza fare sconti a nessuno!

Dal punto di vista nutrizionale, non ci sono controindicazioni a scegliere una dieta vegana o vegetariana, purché questa sia perfettamente pianificata, preferibilmente da un dietologo, in modo di evitare carenze alimentari specifiche. Questo tuttavia richiede un impegno maggiore di quello di una dieta onnivora e spesso, per chi segue questo tipo di alimentazione, sarà necessario fare compere mirate in negozi specializzati, prepararsi a casa i pasti da portare al lavoro e in generale raddoppiare l'attenzione che normalmente riserviamo alla preparazione e al consumo del cibo.

Per questo, l’iniziativa che ho ideato con il mio trainer specializzato in nutrizione, Niccolò Esposito, Perfeat, della quale vi parlavo la scorsa settimana, e che verrà presentata ufficialmente, per la prima volta, la mattina di giovedì 19 ottobre al Palazzo Ubs di Manno, durante un incontro organizzato da Netcomm Suisse, si fonda sul rendere semplice la fruizione di un’alimentazione bilanciata, con anche una variante di menù veg.

Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano.

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