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Niklas Stettler narra la genesi di “Soma Fortuna United” (Oh, Sister Records/Irascible, 10 marzo 2017), il primo album di All XS
BERNA - Un progetto, All XS, che Niklas Stettler (voce, chitarra, synth, basso, batteria) condivide con suo fratello Moritz (chitarra, synth, basso, batteria) - entrambi ex Labrador City -, Nabyla Serag di Sirens Of Lesbos (voce) e Melanie Zwahlen (synth).
“Soma Fortuna United” raccoglie dieci tracce, dieci tracce costruite su di una matrice electro-pop di ottima fattura, recuperando linfa - seppur in parte - dalle formazioni parallele (Sirens Of Lesbos) e precedenti (Labrador City).
Niklas, spiegami la scelta del nome: All XS.
«Può avere diversi significati e nel contempo risuona enigmatico, non credi?».
Raccontami il processo di lavorazione del disco…
«Io e Moritz abbiamo registrato le demo delle dieci canzoni due anni fa, ma ognuna ha preso la forma definitiva poco dopo la costituzione della band, grazie all’apporto di Nabyla e di Melanie...».
Cosa vuoi dirmi del titolo, “Soma Fortuna United”?
«Un significato vero e proprio non esiste: ci piace il suono delle parole, pronunciate in successione…».
Vuoi entrare nel dettaglio dei testi?
«Sono convinto che qualsiasi essere umano sia costantemente alla ricerca di qualcosa, di qualcosa capace di portarlo al di fuori della monotonia… In sintesi, questo è il tema su cui sono stati elaborati buona parte dei brani...».
Dove si sono svolte le sessioni di registrazione?
«Qui a Berna, tra le mura del nostro home studio...».
Quali le vostre maggiori influenze musicali?
«In particolare, potrei citare Happy Mondays e New Order…».
Qual è l’ultimo album che hai comprato?
«“Life Of Pause” (Bella Union, 2016), l’ultima produzione di Jack Tatum messa a punto con il progetto Wild Nothing…».
Info: all-xs.net
