Così vengono definiti i picchi di sensibilità della pelle dovuti ad agenti esterni e stress
Secondo gli esperti, addirittura l’80% dell’invecchiamento della pelle è causato da agenti ambientali, esterni al nostro organismo. Parliamo, dunque, di fattori limitabili, controllabili, attraverso una serie di comportamenti e buone abitudini. L’inquinamento atmosferico, dunque, produce un impatto davvero notevole sulla cute e sono molti i paesi, specie in Asia dove il problema è più avvertito, in cui sono stati fissati livelli di allerta per i danni che l’aria inquinata può arrecare non solo ai polmoni, ma anche alla cute.
Se a ciò si unisce lo stress quotidiano, che diminuisce le capacità di autorigenerazione delle pelle, allora l’invecchiamento precoce è davvero difficile da evitare. Alcune persone possono attraversare dei veri e propri “Bad Skin Moments”, ovvero picchi di sensibilità della pelle in cui la nostra cute avrebbe bisogno di una maggiore protezione.
Le aziende farmaceutiche hanno iniziato a sperimentare nuovi prodotti naturali, introducendo concetti come la difesa dai COV (i Composti Organici Volatili): tali prodotti, ricchi di antiossidanti ed elementi lenitivi, aiutano a combattere i BSM e a proteggere la pelle.