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SUZUKI SWIFTÈ ringiovanita al punto giusto

08.05.17 - 11:21
Tutta nuova, la celebre Suzuki spicca per il design più giovanile, i motori tecnologici e il divertimento alla guida.
È ringiovanita al punto giusto
Tutta nuova, la celebre Suzuki spicca per il design più giovanile, i motori tecnologici e il divertimento alla guida.

Cambia tutto, tranne la tradizione. Con la Swift integralmente riprogettata, Suzuki restituisce al segmento delle compatte una potenziale protagonista di prima fascia, confermandone tuttavia il look che a grandi linee ricorda quello delle prime due edizioni. Non a caso, perché buona parte della popolarità di questo modello – contenuti, di sostanza, a parte – si deve proprio al design simpatico ed espressivo. Qui ulteriormente esteso grazie, in particolare, a proporzioni leggermente più dinamiche. La Swift terza generazione, infatti, resta particolarmente compatta con una lunghezza di 3,84 metri (un cm in meno di prima), ma è notevolmente più larga (+ 4 cm, 1,74 m) a tutto vantaggio di una maggior “presenza”. Rimangono, rielaborati, i tratti caratteristici del modello come i montanti neri con il tetto piatto “isolato” dal resto della carrozzeria, mentre si fanno più vistosi sia la coda con i gruppi ottici estesi ai passaruota posteriori, sia il frontale che sfoggia una grande mascherina trapezoidale. La carrozzeria è unicamente a cinque aperture, il peso (senza conducente) sotto i 900 kg anche per la motorizzazione più potente con due ruote motrici.

Vettura prettamente cittadina, ma non in maniera esclusiva: la Swift è tra le più compatte del suo segmento, subito sopra le “city-car”, ma include un abitacolo riprogettato che consente lo sfruttamento ottimale dello spazio disponibile per offrire un’abitabilità di tutto rispetto, tranquillamente adeguata a trasferimenti di medio-lungo raggio. A bordo si viaggia comodi in quattro adulti (in tre, sul divano posteriore, la larghezza è strettina), con buona libertà di movimento per le gambe di chi siede dietro, mentre il vano bagagli guadagna circa 50 litri in più rispetto al precedente modello per arrivare ad una capienza minima ora più adeguata, pari di 265 litri.
L’arredo è piuttosto semplice ma molto funzionale, contribuendo ad un’accoglienza non ricercata ma sempre piacevole; in quest’ottica, stona senza eccessi la scelta di materiali plastici un po’ economici anche nella parte superiore di plancia e fianchi portiere (non sono presenti né imbottitura né superfici morbide al tatto), compensata almeno in parte da un look soddisfacente ravvivato dalla fascia trasversale a contrasto. Ben disposti i comandi secondari, con numerosi pulsanti al volante insieme a quelli circolari per la climatizzazione; al centro si trova a buona portata di dita il display touch da 7” per navigazione/multimedia, non troppo grande nella visualizzazione mappa ma corredato di interfacce smartphone complete (Android Auto, Apple CarPlay, MirrorLink). Più in basso, le prese Usb e Aux.

Sul piano meccanico si sceglie tra i conosciuti due motori benzina ultima generazione, di cui il maggiore di cilindrata è il meno caro ed il meno potente vantando però la possibilità di poter essere combinato alla trazione integrale Allgrip. Il 1.2 aspirato eroga ad ogni modo 90 cv ed offre un comportamento brioso, più che sufficiente a rendere la marcia discretamente brillante tra le curve o scalando qualche passo alpino: lo scatto da 0 a 100 km/h è coperto in 11,9 secondi, con velocità massima di 180 km orari e percorrenza media pari a 3,7 l/100 km. Due sole ruote motrici ma tanto brio ed elasticità in più, invece, per il piccolo 1.0 Turbo da 111 cv (0-100 km/h in 10”6, 195 km/h di punta, 4l/100 km in media), docile e pronto a basso regime (170 Nm già a 2000 giri) quando brillante ai regimi medio-alti.
Entrambe le motorizzazioni sono disponibili anche con sistema microibrido SHVS che permette di recuperare qualcosa sui consumi. Molto piacevole la guida, tra le qualità più in vista dell’auto: docile e maneggevolissima in città, tra le curve la Swift sa offrire un piacere di guida sopra la media, grazie a precisione di traiettoria e prontezza nei cambi di direzione; restando al contempo sempre stabile, semplice da condurre e confortevole sulle asperità. La dotazione (di serie o a richiesta) di sistemi attivi alla guida è, infine, da “grande”, includendo tra l’altro frenata automatica con riconoscimento pedoni e regolatore di velocità adattivo. La nuova gamma Swift è in distribuzione in Svizzera con prezzi tra 15'990.- e 21'990.- CHF.

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