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NISSAN MICRAQuando la rivoluzione è necessaria

22.02.17 - 10:00
Un tempo dominava la classifiche di vendita, poi la concorrenza si è fatta più agguerrita. Ma ora ha tutto ciò che serve per ritornare alla ribalta. Ecco le nostre prime impressioni.
Quando la rivoluzione è necessaria
Un tempo dominava la classifiche di vendita, poi la concorrenza si è fatta più agguerrita. Ma ora ha tutto ciò che serve per ritornare alla ribalta. Ecco le nostre prime impressioni.

Colpo di coda. Nonostante una denominazione che ha sempre inneggiato alla compattezza, la rinata Micra imbocca un ramo “inesplorato” della sua longeva carriera, abbracciando dimensioni ingrandite che la pongono nel cuore del segmento di appartenenza. Insieme agli ingombri, crescono anche le ambizioni, che mirano a ritrovare maggior diffusione – specie tra il pubblico maschile, da riconquistare – contando sullo spazio accresciuto combinato a qualità delle finiture, miglior dinamica di marcia e tecnologie di bordo: una crescita su tutti i fronti, anche per lasciare alle spalle un ultimo modello non proprio fortunato.

La Micra quinta generazione volta dunque pagina con una certa decisione, combinando le inedite proporzioni della carrozzeria con un look piuttosto vistoso ed espressivo, seppur in linea con lo stile del marchio. Lunga circa 17 cm in più, la vettura ora raggiunge un ingombro di 4 metri, cui somma una larghezza di 1,74 (7,8 cm in più) ed un’altezza al contrario inferiore: con parabrezza inclinato e fiancate slanciate e “nervose” l’insieme propone freschezza e sportività, con tanto di maniglie delle portiere posteriori incassate a scomparsa nei montanti. Un po’ come sulla “cugina” Clio (Renault e Nissan sono parte dell’Alleanza), di profilo per la verità davvero molto simile: i tecnici giapponesi assicurano però che il telaio Micra è specifico (Piattaforma V, quella della Note) nonostante i numerosi componenti meccanici in comune tra le due vetture.

Spicca pure la possibilità di personalizzazione, aspetto sempre più ricercato specie in questa categoria di compatte: fronte che vede la Micra configurabile in 125 combinazioni grazie a dieci tinte carrozzeria, Pack esterno (colore gusci retrovisori, inserti paraurti), cinque stili di ruote in lega, sette modelli di sticker per carrozzeria e tre tonalità distinte per vivacizzare l’arredo dell’abitacolo (blu elettrico, arancione Racing, rosso Passione). L’interno offre tra l’altro una bella accoglienza, combinando il design moderno con una qualità costruttiva in netta crescita cui contribuiscono le porzioni superiore e centrale della plancia in materiale morbido al tatto.

Quanto ai comandi, a centro plancia domina lo schermo tattile (fino a 7” di diagonale) del sistema multimediale che include navigatore, radio DAB, alcune applicazioni ma che offre per ora solo l’interfaccia smartphone per Apple: limite vistoso, che sarà colmato solo tra un anno con l’implementazione software di Android Auto. In esclusiva sulla vettura l’impianto Audio Bose Personal. Le maggiori dimensioni permettono naturalmente una sistemazione di bordo ariosa e convincente, specie davanti; dietro, se l’altezza non desta problemi, la libertà di movimento per le gambe appare al contrario al limite della sufficienza per consentire a due adulti un accettabile comfort di viaggio senza dover ridurre lo spazio a chi siede davanti. Per i bagagli c’è invece a disposizione un vano di buona cubatura, nella media di categoria, 300 litri standard incrementabili a 1004 con divano posteriore abbattuto.

Sul piano della meccanica, la prima scelta cade sul tre cilindri benzina turbo di 0,9 litri da 90 cv: docile, elastico e discretamente vivace già da basso regime – pure se un po’ romboso ad alto regime –, si adatta al meglio alla vita cittadina così come all’autostrada, assecondando una guida semplice e intuitiva ma anche moderatamente dinamica, com’è nell’indole della Micra nuova serie assai più “piantata” a terra (specie con le ruote da 17”). Discrete le prestazioni, con scatto 0-100 km/h in 12”1 e punta massima di 175 km/h (4,4 l/100 km in media). In alternativa, per chi percorre più strada, torna la proposta del diesel – il noto 1.5 dCi da 90 cv –, mentre alla base di gamma c’è un 1.0 benzina da 73 cv. Tecnologicamente, la nuova nata si distingue nel segmento per l’offerta di una nutrita serie di ausili alla guida, inclusi frenata automatica con riconoscimento dei pedoni, mantenimento in corsia con correzione traiettoria, sorveglianza angolo cieco. La gamma Micra nuova generazione sarà in vendita sul territorio elvetico da metà marzo con cinque allestimenti e prezzi che partono da 13'890 CHF.

 

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