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LOCARNESEViolento temporale sul Locarnese: piante divelte dal vento ed allagamenti nelle case

25.08.12 - 09:16
La zona più colpita è stata quella del piano di Magadino
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Violento temporale sul Locarnese: piante divelte dal vento ed allagamenti nelle case
La zona più colpita è stata quella del piano di Magadino

LOCARNO - Serata movimentata per i pompieri di Tenero e di Locarno ieri sera, sollecitati più volte a causa del violento temporale che si è abbattuto sul locarnese, accompagnato da forti raffiche di vento e da grandine.

La zona più colpita è stata quella del piano di Magadino, con diverse piante cadute a terra tra Riazzino e Cugnasco e allagamenti a Gordola.

A Cugnasco, in particolare, un grosso pino è caduto tra due case mentre un’altra pianta cadendo ha sepolto un’auto parcheggiata.

Fortunatamente non si registrano feriti ed i danni sarebbero limitati anche se ancora da valutare. Danni importanti invece all’agricoltura dove un’intera piantagione di zucchine a Riazzino è stata letteralmente spazzata via dal vento. Altri allagamenti e rami caduti sono stati registrati a Locarno ad Ascona.

"L'uragano Marina si scatena sulle rive del lago Verbano - scrive un lettore -. Un vento intenso che in 5 minuti ha devastato le sponde sradicando piante secolari. La strada pedonabile tra il burbaglio di Minusio e Tenero attualmente rimane chiusa".

Il resoconto dei pompieri di Locarno - Alle 22.28 è giunto il primo di una serie di allarmi causati dal violento temporale abbattutosi sul Locarnese. Ad Ascona, in via Lido 2, l’acqua penetrata in una cantina e in un garage ha causato una piccola fuoriuscita di olio combustibile dal bruciatore. Dopo aver recuperato il liquido inquinante, i pompieri hanno provveduto ad aspirare l’acqua e ripristinare la normalità.

Nello stesso tempo una pianta caduta sulla strada in via Balestra a Locarno è stata tagliata e rimossa, ripristinando il traffico.

Anche a Riazzino, alcune piante cadute sulla strada nei pressi della rotonda che porta in direzione della zona industriale di Locarno sono state tagliate e rimosse da un altro gruppo di militi.

Nuova serie di allarmi, dopo, attorno alle 22.50. Il primo ancora ad Ascona, in viale Monte Verità, dove vi sono stati un garage e una cantina allagati. I pompieri anche in questo caso hanno provveduto con le attrezzature per gli allagamenti a ripristinare la situazione. Alle 23.00 alcune piante cadute in via Delta all’altezza del civico 137, sempre ad Ascona, sono state dapprima tagliate ed in seguito rimosse, permettendo di liberare la strada.

Pochi minuti dopo, alle 23.15, un altro gruppo di militi si è recato in Piazza Pedrazzini, a Locarno, per spostare una palma caduta che impediva il traffico.

Anche a Minusio, in via Navegna, presso un hotel, una pianta caduta sul campo stradale è stata rimossa, mentre in via Saleggi 2, ad Ascona, i pompieri hanno collaborato con i proprietari di uno stabile a prosciugare la cantina allagata.

La situazione si è normalizzata verso mezzanotte e mezza, quando tutti i gruppi intervenuti sono rientrati e hanno provveduto alla pulizia e al ripristino di materiale e veicoli.

Complessivamente sono interventi una dozzina di militi, che hanno utilizzato diversi veicoli, motoseghe e attrezzature per il recupero dell’acqua. Complessivamente i danni sono stati comunque limitati e non risulta vi siano stati feriti o contusi causati dalle piante cadute.

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