Il numero uno svizzero dell'energia intende far valere i suoi argomenti presso l'autorità fiscale
LOSANNA - Il fisco rumeno ha stimato in 175 milioni di euro (197,6 milioni di franchi) l'ammontare dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) che gli deve Alpiq. Dal canto suo, il gruppo energetico elvetico contesta questa somma.
Il numero uno svizzero dell'energia ha fatto sapere, in una nota diffusa oggi, che userà tutte le vie legali a sua disposizione sia a livello locale che internazionale. Alpiq mette in dubbio la cifra avanzata dalle autorità rumene.
La società aggiunge che si tratta per ora di una bozza di decisione, ancora provvisoria. Alpiq intende far valere i suoi argomenti presso l'autorità fiscale rumena, l'ANAF.
Stando al gruppo elvetico una delle sue filiali, Alpiq Energy, con sede a Praga, ha sempre esercitato la sua attività nel rispetto delle leggi e dei regolamenti europei in vigore.