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ITALIAEuro, addio alle monetine da 1 e 2 centesimi

27.05.17 - 12:21
L'Italia sospenderà il conio delle due monete dal primo gennaio 2018
Keystone
Euro, addio alle monetine da 1 e 2 centesimi
L'Italia sospenderà il conio delle due monete dal primo gennaio 2018

Addio alle monetine da 1 e 2 centesimi

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

ROMA - L'Italia si prepara a dire addio alle monetine da 1 e 2 centesimi. La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera all'emendamento che sospende dal 1 gennaio 2018 il conio di queste monete.

Previsto un meccanismo di arrotondamento se si paga in contanti al multiplo di 5 più vicino. L'impatto della norma sarà monitorato dal Garante dei prezzi che dovrà riferire su base semestrale al Ministero dell'economia e delle finanze le eventuali anomalie che saranno segnalate all'Antitrust. La misura andrà comunicata alla Banca centrale europea (BCE) entro un mese dall'entrata in vigore.

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COMMENTI
 

miba 6 anni fa su tio
Perché in Svizzera non era forse successa la medesima cosa? Suvvia fate i seri!

87 6 anni fa su tio
È una manovra del governo italiano, che farà come August Gorman (Richard Pryor) nel film Superman 3 del 1983. Nella pellicola August Gorman dirotta gli arrotondamenti di "mezzo cent" degli stipendi fatti dalla società per cui lavora, verso un conto "spese extra" a lui intestato, guadagnando così 85'000.- dollari (circa 210'000.- dollari di oggi).

OCP 6 anni fa su tio
Sempre più bella questa Europa Unita... unita si fa per dire... eh sì perché un paese può di fatto mettere fuori uso parte della moneta prevista dall'EUR arrotondando i prezzi al 5 cts di EUR mentre negli altri paesi continueranno ad usare la moneta da 1 e 2 cts. Hanno voluto la moneta unica? E che sia veramente unica per tutti. Inoltre il costo di produzione della moneta non deve trovare soluzioni che vanno a scapito dei consumatori, semmai sia la BCE a trovare una soluzione per produrre queste monetine in modo più economico se veramente è una necessità (necessità di chi??)

critico 6 anni fa su tio
Fa grande tenerezza notare come il popolino si entusiasmi per la messa al bando delle monetine da 1 e 2 centesimi. Che servono queste monetine inutili, bela in coro il gregge. Costano più di quanto valgono, sentenziano i saccenti. Conoscendo la mentalità facilona e superficiale, andrà a finire come la vecchia liretta che, a furia di arrotondare, si arrivò a una valuta tra le più svalutate d'Europa. I tedeschi, il loro centesimo se lo tengono stretto. L'incubo della svalutazione e dell'inflazione si tramanda di generazione in generazione e tra i tedeschi c'è un vecchio adagio luterano che dice: Wer den Cent nicht ehrt, ist den Euro nicht wert. Significa più o meno così: chi non dà valore al centesimo e quindi, simbolicamente, all'unità più piccola del denaro, non merita la ricchezza perché non sa darne il giusto valore. Quanta superficialità... mamma mia

fenius 6 anni fa su tio
Risposta a critico
Gran bel commento. Complimenti critico. Un déjà-vu

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a critico
Quanta scienza: la vecchia liretta è stata svalutata grazie agli arrotondamenti... ora si che ho capito tutto. Inoltre direi che "wer den Pfennig nicht ehrt, ist die Mark nicht wert" di certo non copre le magagne di un sistema finanziario europeo allo sfascio. D'altronde, suppongo che con i suoi trascorsi, nessuna ha ancora capito il motivo per cui Draghi non sia in qualche "stampino" europeo... o forse meglio americano.

Tato50 6 anni fa su tio
E adesso che tolgano il 5 cts da noi !!

OCP 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Per poi avere un aumento generalizzato dei prezzi? Poi tra tot anni si parlerà di togliere il 10 cts e altro aumento dei prezzi. Il problema del costo di produzione del denaro non deve riversarsi sulla gente, semmai sia la BNS a trovare l'alternativa di produzione più economica della moneta.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a OCP
Beh se il costo per coniare una moneta da 5 cts è di 11 centesimi, siamo messi bene. La si voleva eliminare ma l'ostacolo principale era il prezzo del francobollo posta B che è pari a 85 cts. O portare quello a 80 oppure a 90 e si è trovato il solito compromesso svizzero di non fare nulla e produrre una moneta che costa il doppio del suo valore. Magari un prodotto che costa 9.95 ti invoglia a comperarlo perché è pur sempre meno di 10 franchi; poi vai in un altro negozio e lo trovi a 8,50 ;-)

OCP 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Sai... il fatto che una cosa la paghi 9.95 e poi la trovi in un altro negozio a 8.50 non è il problema. Piuttosto il problema è perché bisogna pagare 10.- quello che costava 9.95 (dimentica che il prezzo sarebbe 9.90!!)... e il motivo è perché la BNS non trova una maniera più conveniente di produrre le monetine da 5 cts.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Che senso ha avere delle monete che valgono meno del loro costo di produzione?

OCP 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Secondo te invece ha senso, come fai tu, mettere in relazione il VALORE NOMINALE di una moneta con il suo COSTO DI PRODUZIONE? Guarda che sono due cose molto diverse.

Miao84 6 anni fa su tio
era ora, il costo di produzione eccessivo per il valore della moneta... chissa' chi fu il fenomeno che le volle...
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