Alcuni militanti hanno srotolato uno striscione con la scritta “basta affari con le condotte sporche”
ZURIGO - Un'imprevista azione di Greenpeace ha perturbato lo svolgimento dell'assemblea generale degli azionisti stamane a Zurigo. Mentre il CEO Tidjane Thiam parlava alcuni militanti dell'organizzazione ambientalista si sono calati davanti alla tribuna srotolando uno striscione che portava la scritta "Stop dirty pipeline deals", basta affari con le condotte sporche.
La protesta fa riferimento al finanziamento che la banca sta accordando a una pipeline nel Dakota del Nord. Thiam si è limitato a dire che sostiene la libertà di espressione e ha proseguito il discorso.
Prima che cominciasse l'assemblea gli attivisti di Greenpeace hanno anche installato davanti allo stabile, l'Hallenstadion, un finto oleodotto in acciaio di una decina di metri di lunghezza e pesante oltre 900 chilogrammi. Le azioni si sono svolte nella calma. La polizia ha fermato cinque persone, ha indicato Greenpeace.
La vicenda ha suscitato interrogativi - anche presso gli stessi azionisti - riguardo al dispositivo di sicurezza presente all'Hallenstadion.