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L'azienda non ha firmato il contratto con un fornitore americano
ZURIGO - L'azione di Ypsomed crolla in borsa dopo la notizia che l'azienda con sede a Burgdorf (BE) - che produce e commercializza dispositivi diagnostici e sistemi di autosomministrazione di medicamenti, in particolare per pazienti diabetici - non ha rinnovato un contratto con un fornitore americano.
L'impresa bernese ha annunciato oggi che non è riuscita a concordare con l'americana Insulet il prosieguo dell'accordo, in vigore dal 2010 e in scadenza nel giugno 2018, per la commercializzazione esclusiva al di fuori degli Usa di Mylife Omnipod, un microinfusore per la gestione insulinica. Con questo prodotto Ypsomed ha realizzato l'anno scorso ricavi per 120 milioni di franchi e ha conquistato una quota di mercato del 20% in Europa.
«La fine del nostro rapporto con Insulet è spiacevole, perché perderemo una grande parte dei proventi e utili in relazione al diabete nel corso dell'esercizio 2018/19», ammette il presidente della direzione Simon Michel in un comunicato. La società si dice però pronta a far fronte alla situazione e a medio termine prevede di introdurre sul mercato un proprio infusore.
Gli analisti hanno però reagito con allarme, sottolineando la sorpresa suscitata dai nuovi sviluppi e avanzando dubbi circa il futuro di Ypsomed. In borsa in mattinata il titolo è arrivato a perdere fino al 27%.
