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L'acquisizione «violerebbe il diritto della concorrenza tedesco ed europeo»
BERLINO - Ryanair vuole opporsi per vie legali a un'eventuale acquisizione di Air Berlin da parte di Lufthansa. Lo ha annunciato il ceo della compagnia irlandese, Michael O'Leary, in un'intervista al settimanale tedesco Focus. «Certo, faremo ricorso», ha detto O'Leary.
L'acquisizione «violerebbe il diritto della concorrenza tedesco ed europeo», ha dichiarato. Per Lufthansa l'unico motivo per salvare il concorrente tedesco sarebbe quello di «poter cancellare in questo modo circa il 40% dei voli di Air Berlin, per estendere il suo monopolio sulle rotte interne tedesche e alzare poi i prezzi del 20, 30, 40%», ha continuato.
Tuttavia O'Leary non crede di poter davvero bloccare l'operazione: le regole nella Ue valgono «solo per i Paesi piccoli», se i tedeschi e i francesi decidono di violare le regole «lo fanno e basta», ha sostenuto. Secondo il manager, alla fine probabilmente l'acquisizione riceverà il via libera, in quanto «questo è il prezzo che una politica miope è pronta a pagare per salvare Air Berlin, anche se ciò va contro gli interessi dei clienti».
Inoltre un ruolo, nel salvataggio, lo gioca anche «molto nazionalismo». Il secondo vettore tedesco «dovrebbe poter fallire», a quel punto «entrerebbero nel mercato tedesco delle vere low cost, che offrirebbero ai tedeschi delle alternative e dei prezzi molto più bassi», ha sostenuto O'Leary. Air Berlin ha debiti per 1,2 miliardi di euro.
Etihad detiene circa il 29% del vettore, ma vorrebbe cedere la sua quota. Lufthansa, indicata tra i potenziali acquirenti, ha fatto sapere che, prima di un'eventuale acquisizione, Etihad dovrà appianare i debiti della controllata.
