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Il gruppo lattiero è passato da 6,6 milioni di franchi nel 2015 a 0,3 nel 2016
FRIBURGO - Il gruppo lattiero friburghese Cremo ha visto gli affari calare nel 2016, per il secondo anno consecutivo: l'utile netto si è attestato a 0,3 milioni di franchi, contro i 6,6 milioni del 2015 e i 9,1 milioni del 2014. Il fatturato è sceso del 5% a 510 milioni: due anni prima era ancora di oltre 100 milioni in più.
Stando al rapporto d'esercizio 2016 pubblicato oggi la società con sede a Villars-sur-Glâne (FR) ha sofferto la brusca diminuzione della domanda mondiale, che ha fatto scendere il prezzo del latte a livelli storicamente molto bassi. Le incertezze legate alla Brexit e alla politica americana hanno inoltre rafforzato il franco, con un impatto negativo sulle esportazioni.
Sul mercato svizzero i prezzi dei prodotti sono risultati sotto pressione in particolare a causa del fenomeno del turismo degli acquisti all'estero, che non è diminuito. La quantità di latte fornita è scesa del 6% rispetto all'anno precedente.
Cremo provvede alla lavorazione del latte fornito da 3700 produttori dei cantoni Berna, Friburgo, Neuchâtel e Vaud. Il gruppo dà lavoro a 826 persone, che si dividono 744 posti a tempo pieno.
