NEW YORK - Sheryl Sandberg, il numero due di Facebook, è nella rosa dei papabili candidati a segretario al Tesoro di una possibile amministrazione Clinton. Il suo nome circola da tempo, ma con l'avvicinarsi del voto torna a imporsi.
Sandberg presenta per Hillary molti punti di forza, ma espone la candidata anche a critiche.
Molti progressisti, infatti, si dicono perplessi dei legami di Sandberg e l'ex segretario al Tesoro dell'amministrazione Clinton Larry Summers, che era suo mentore durante gli studi. Ma criticano anche la gestione delle tasse di Facebook e temono che la prossima Casa Bianca democratica rifletta eccessivamente Corporate America, diventando un gabinetto di alleati delle grandi aziende.
Sandberg offrirebbe però all'amministrazione Clinton anche molti punti di forza. È progressista e vanta una lunga esperienza nel mondo delle aziende, con i trascorsi a Google e Facebook. È una donna di alto profilo in un gabinetto che Clinton vuole per almeno il 50% 'rosa'. Ed è una persona che ha contribuito alla campagna di Hillary proprio sui temi delle donne.