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SPAGNAVolevano un furgone più grande, ma erano troppo giovani

19.08.17 - 15:32
A causa della loro età e dei pochi anni di patente, Mohamed Hychami e Youness Abouyaaqoub potevano noleggiare solo dei minivan, di conseguenza ne hanno presi due
Keystone
Volevano un furgone più grande, ma erano troppo giovani
A causa della loro età e dei pochi anni di patente, Mohamed Hychami e Youness Abouyaaqoub potevano noleggiare solo dei minivan, di conseguenza ne hanno presi due

BARCELLONA - Volevano prendere a nolo un furgone di grandi dimensioni, probabilmente per rendere più devastanti gli effetti dell'attentato, due dei terroristi responsabili della strage di Barcellona: il mezzo però è stato loro rifiutato, perché troppo giovani e con pochi anni di patente di guida alle spalle. I due hanno così dovuto ripiegare su un paio mezzi più piccoli. È quanto apprende l'Ansa da fonti vicine alle indagini.

La mattina di mercoledì 16 agosto due giovani identificati come Mohamed Hychami e Youness Abouyaaqoub si presentano presso un'agenzia di autonoleggio di Santa Perpetua de Mogoda e chiedono di affittare un furgone di grandi dimensioni, il più grande a disposizione. Il nolo non va però a buon fine a causa della giovane età dei ragazzi e dei pochi anni di patente.

I due, allora, affittano non uno ma due furgoni più piccoli. Uno di questi viene ritirato la mattina stessa da Mohamed Hychami e Youness Abouyaaqoub: viene individuato lungo l'autostrada Ap7 all'altezza di Baix Camp, vicino a Cambrils.

Il mezzo aveva avuto un incidente e a bordo non c'era nessuno. La polizia stradale ha però trovato all'interno il contratto di noleggio firmato da Hychami e una carta di credito intestata a Said Aalla, un altro del commando.

L'altro, noleggiato ufficialmente a nome di Youness e di Driss Oukabir (il giovane arrestato e che ha denunciato il furto dei suoi documenti, fratello di Moussa, ritenuto il capo del commando) viene prelevato alle 16 ed è il mezzo utilizzato per l'attentato sulle Ramblas.

«Volevano centinaia di morti» - La cellula terroristica che ha colpito sulla Rambla e a Cambrils preparava esplosivi per provocare «centinaia di morti» nella capitale catalana, riferisce El Mundo citando fonti investigative.

L'esplosione probabilmente per una manipolazione sbagliata degli ordigni mercoledì notte del covo di Alcanar ha costretto i terroristi islamici a improvvisare «attentati più rudimentali» sulla Rambla e sul lungomare di Cambrils.

Fermate due giornaliste - La polizia catalana ha fermato e accompagnato in commissariato due giornaliste spagnole che erano entrate questa mattina nella casa di uno dei presunti sospetti per gli attentati di Barcellona dopo che era stata perquisita dagli inquirenti.

L'accesso alla casa era vietato da nastri di sicurezza della polizia. Nella zona secondo Efe si trovavano anche tre giornalisti italiani, che però non erano entrati nella casa del presunto terrorista e non sono stati fermati.

 

 

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