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GERMANIA«Era un attacco mirato alla squadra»

11.04.17 - 22:00
Le bombe erano nascoste in una siepe sul tragitto per lo stadio. La polizia: «Lavoreremo per tutta la notte. Tutte le forze sono mobilitate». Una lettera è stata rinvenuta sulla scena del crimine
Keystone
«Era un attacco mirato alla squadra»
Le bombe erano nascoste in una siepe sul tragitto per lo stadio. La polizia: «Lavoreremo per tutta la notte. Tutte le forze sono mobilitate». Una lettera è stata rinvenuta sulla scena del crimine

DORTMUND - Il difensore spagnolo del Borussia Dortmund Marc Bartra è stato ferito ad una mano a seguito delle tre esplosioni che hanno danneggiato oggi, in modo serio, l'autobus che trasportava la squadra tedesca allo stadio per la partita contro il Monaco per l'andata dei quarti di finale di Champions League.

L'informazione è stata confermata dal direttore sportivo del Borussia, Hans-Joachim Watzke, e poi il club ha spiegato su twitter che il giocatore è stato trasferito in un ospedale, dove dovrà subire un intervento per la rimozione dei frammenti di vetro presenti nel polso. «Buon recupero, Marc!», aveva scritto il club subito dopo il ricovero del 26enne.

I primi rapporti di polizia specificano che poco dopo la partenza del bus dall'hotel verso lo stadio sono avvenute le tre detonazioni nelle immediate vicinanze del veicolo. Il portavoce della polizia Gunnar Wortmann ha detto a Bild: «Le bombe sono state collocate al di fuori del bus. Vari vetri sono andati in frantumi».

I dispositivi esplosivi, secondo informazioni della Bild confermate dalla polizia, erano nascosti in una siepe nei pressi di un parcheggio sulla strada, e hanno colpito il lato dove si trovava il guidatore. La polizia ha specificato, durante una conferenza stampa svoltasi attorno alle 23.00, che si è trattato di un «attacco mirato» alla squadra. «Gli agenti lavoreranno per tutta la notte. Tutte le forze a Dortmund sono mobilitate». Il portavoce del Ministero pubblico ha pure rivelato la presenza di una lettera sulla scena del crimine. «La sua autenticità è al vaglio degli inquirenti».

Paura terrorismo - Nella Germania con i nervi tesi a causa del terrorismo internazionale, gli avvenimenti di questa sera vengono seguiti con il fiato sospeso dai tedeschi, che sperano si sia trattato di una provocazione sportiva. Ma altri media evocano altre piste. Risale al 19 dicembre l'attentato compiuto dal tunisino Anis Amri, che attaccò con un camion il mercatino di Natale della chiesa della Memoria di Berlino, uccidendo 12 persone e ferendone 50. Il pensiero è andato anche al 17 novembre del 2015, quando fu annullata, a pochi minuti dall'inizio, la partita di calcio amichevole Germania-Olanda a causa di un allarme attentato. E i media tedeschi stanno ricordando con insistenza anche l'attentato nel novembre dello stesso anno a Parigi, che colpì anche lo Stade de France.

 

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