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ITALIADonna morta nella valigia, a buttarla in mare è stata la madre

05.04.17 - 11:34
La 27enne è stata stroncata dall'anoressia. Il giorno prima del ritrovamento del corpo la 48enne è tornata in Russia
Archivio Keystone
Donna morta nella valigia, a buttarla in mare è stata la madre
La 27enne è stata stroncata dall'anoressia. Il giorno prima del ritrovamento del corpo la 48enne è tornata in Russia

RIMINI - C'è una svolta nel giallo della donna trovata morta all'interno di una valigia, ripescata all'interno del porto di Rimini sabato 25 marzo.

A chiuderla nel trolley e a gettarla in mare sarebbe stata la madre, 48enne di origine russa e impiegata in Italia come badante. Dopo il fatto la donna è salita su un aereo ed è tornata in patria. La procura ha aperto un fascicolo per dispersione di cadavere e abbandono d'incapace, per ora contro ignoti.

Decisiva una segnalazione di un amico della 48enne, che si è rivolto agli investigatori dopo il rinvenimento del corpo. Il 10 marzo l'uomo afferma di essere stato in contatto telefonico con la donna, che sosteneva di essere in Russia insieme alla figlia per sbrigare alcune pratiche, e per far visitare la 27enne a uno specialista. Solo che l'utenza sulla quale le telefonava, ha aggiunto il testimone, era italiana. Solo dopo il ritrovamento in acqua del trolley le chiamate partivano da un numero russo. Messa alle strette, infine, la 48enne avrebbe confessato: distrutta per la morte della figlia l'avrebbe rinchiusa nella valigia e l'avrebbe abbandonata in acqua con un gesto irrazionale ma motivato dall'enorme dolore.

La vittima si chiamava Katerina, aveva 27 anni ed era stata ricoverata più volte in ospedale proprio per cercare di contrastare l'anoressia. Sulle cause del decesso gli inquirenti non hanno dubbi: la giovane sarebbe letteralmente morta di fame. 

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