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ITALIAEspianto di ulivi per il gasdotto, continuano le proteste

29.03.17 - 08:19
Il sindaco di Gallipoli questa notte ha dormito in auto, davanti all'ingresso del cantiere
Keystone
Espianto di ulivi per il gasdotto, continuano le proteste
Il sindaco di Gallipoli questa notte ha dormito in auto, davanti all'ingresso del cantiere

MELENDUGNO - È presidiato da circa quaranta attivisti "No Tap" - che si sono alternati per tutta la notte - il cantiere per il Gasdotto Trans-Adriatico (conosciuto con l'acronimo inglese Tap) a San Foca di Melendugno (Lecce), dove anche oggi proseguiranno le operazioni di espianto di ulivi dal tracciato del microtunnel del gasdotto.

Dopo la giornata ad alta tensione di ieri nel corso della quale si sono verificati scontri tra le forze di polizia e i manifestanti, questa mattina è prevista una nuova manifestazione di protesta. Saranno presenti anche numerosi sindaci con le fasce tricolori.

Il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, questa notte ha dormito in auto, davanti all'ingresso del cantiere. Al momento non ci sono poliziotti: dovrebbero arrivare nelle prossime ore. L'azienda, a quanto si è saputo, ha deciso di aumentare il numero dei tir che devono trasportare gli ulivi espiantati (che successivamente saranno piantati nuovamente nella stessa area) in una masseria.

Nella giornata di ieri sono stati espiantati 28 ulivi (fino ad oggi sono 61 complessivamente gli alberi eradicati) e ne rimangono altri 150 da espiantare.

 

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