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FRANCIAIncriminata la capo di gabinetto di Marine Le Pen

22.02.17 - 20:13
Il fatto rientra nel quadro delle indagini sugli impieghi fittizi all'Europarlamento. «E' un complotto»
Incriminata la capo di gabinetto di Marine Le Pen
Il fatto rientra nel quadro delle indagini sugli impieghi fittizi all'Europarlamento. «E' un complotto»

PARIGI - Indagata in Francia Catherine Griset, la capo di gabinetto della leader del Front National, Marine Le Pen, nel quadro delle indagini sugli impieghi fittizi all'Europarlamento: è quanto riferisce la giustizia francese.

Griset era stata posta questa mattina in stato di fermo per l'interrogatorio al tribunale di Nanterre insieme a Thierry Legier, il bodyguard della candidata del Front National che invece è stato lasciato andare senza alcun capo di imputazione. Assistente storica di Le Pen, la donna è incriminata per abuso d'ufficio. Su di lei pesa l'accusa di essere stata stipendiata con i soldi del contribuente europeo quando invece lavorava in Francia per il Front National.

Le Pen grida al complotto - Impermeabile alle inchieste giudiziarie e ai sospetti di frode, Marine Le Pen è sempre più sola in testa nei sondaggi sulle presidenziali. Oggi i magistrati hanno interrogato i due assistenti parlamentari a Strasburgo sulle cui mansioni è aperta l'inchiesta per truffa e abuso d'ufficio. Dopo l'arresto di oggi la reazione è stata: "E' un complotto".

Il colpo sferrato oggi dai magistrati antifrode sarebbe stato da ko per chiunque, ma Marine Le Pen non fa una piega. Anzi, in serata un nuovo sondaggio - che sarà pubblicato domani da Paris Match - la vede guadagnare ancora mezzo punto: sale al 26,5% delle intenzioni di voto, lasciando al 19% sia Fillon sia Macron. Proprio quest'ultimo, fino alla settimana scorsa in grande ascesa, si è visto aprire una nuova strada, la creazione di un "grande centro", inedito in Francia. Se la Quinta repubblica ha poggiato i suoi pilastri sull'alternanza destra-sinistra, l'offerta arrivata da Francois Bayrou, leader del MoDem, è di quelle che possono cambiare la storia di queste presidenziali: ha rinunciato a candidarsi per la quarta volta all'Eliseo, portando i suoi voti - attualmente attorno al 5-6% - a Macron. Che in tempo reale ha accettato e ringraziato.

I due collaboratori della Le Pen - la sua guardia del corpo Thierry Légier e la sua ex cognata diventata capo di gabinetto, Catherine Griset - sono stati prima messi in stato di fermo e interrogati. Poi, mentre Légier è stato rilasciato, la Griset - amica inseparabile della presidente del Fn, oltreché ex moglie del fratello del primo marito della Le Pen, Franck Iorio - è stata incriminata per complicità in abuso d'ufficio. Légier e la Griset, oltre ai loro incarichi principali, erano stati impiegati dalla Le Pen come assistenti parlamentari all'Europarlamento. Ma Strasburgo ha ravvisato che, in realtà, i due continuavano a lavorare soltanto per il partito. Nel marzo 2015 l'europarlamento ricorse alla giustizia francese, che aprì un'inchiesta. Lo scorso dicembre le indagini si concentrarono sulle ipotesi di reato di abuso d'ufficio, truffa, falso e lavoro nero. In totale, il Parlamento di Strasburgo chiede alla Le Pen il rimborso di 340.000 euro, somma che corrisponde agli stipendi versati a Légier e alla Griset, ma che la presidente del Fn ha rifiutato di pagare entro i termini. Ogni mese le vengono, per questo motivo, fatte delle trattenute sul suo stipendio di eurodeputata.

Marine Le Pen ha gridato al "complotto politico": "I francesi sanno vedere la differenza tra gli scandali reali e i complotti politici". In serata, ha attaccato i giudici in tv: "C'è un rischio molto pesante di strumentalizzazione della giustizia. Non siamo nella serenità, nell'imparzialità e nella necessaria indipendenza della giustizia".

Sul piano politico, l'attesa discesa in campo di Francois Bayrou, che nel 2012 diventò il nemico giurato della destra preferendo appoggiare al ballottaggio Francois Hollande contro Nicolas Sarkozy, non c'è stata. Il centrista fondatore 10 anni fa del MoDem non si candiderà per la quarta volta, la sua desistenza è in favore di Macron, per le "circostanze eccezionali" che rischiano di vedere la Francia finire in mano all'estrema destra. "E' una svolta della campagna presidenziale", ha detto Macron, incassando il sostegno e - potenzialmente - il 5-6% di voti centristi. In cambio, ha chiesto Bayrou, di una legge di "moralizzazione della politica". 

Tullio Giannotti/Ansa

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COMMENTI
 

F.Netri 7 anni fa su tio
Come mai non è stata data alcuna possibilità di commentare nessun articolo riguardante il reclutatore islamico arrestato in Ticino?

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Forse perché le indagini sono ancora in corso... come succede per altri casi che non toccano la politica. Detto questo, la maxi retata ha avuto come effetto che più nessuno parla di permessopoli..... sarà un caso?

red 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Caro F. Netri, ricordiamo che non è permesso rivolgersi alla redazione attraverso il blog. Come ha risposto giustamente Meno ci sono delle indagini ancora in corso.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a red
Scusate, non lo farò più.

pillola rossa 7 anni fa su tio
Risposta a red
Sul blog no e su FB sì? Come mai?

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Come sarebbe.. le indagini sono ancora in corso? Si potrà commentare solo dopo il processo? Ma vale solo quando si arrestano islamisti, oppure vale per tutte le vicende?

red 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Vale per tutti gli articoli di questo tipo. In caso di arresto o di indagini in corso non viene aperto il blog.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
aha aha aha... il detto "a casa nostra comandiamo noi" tanto caro a questa politica non viene rispettato neanche da chi lo urla ai quattro venti... la Marine, in Libano, si rifiuta di coprirsi la testa con un velo per una visita al gran mufti... Dunque la nostra Marine si comporta ne più , nè meno come gli integralisti mussulmani che si rifiutano di rispettare gli usi e costumi degli altri paesi... Non so perché ma la cosa non mi stupisce... :-)))

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
mmm si ma pure peggio perché lo sa benissimo che in Libano è obbligatorio il velo, poteva rifiutarsi direttamente di andarci, ma poi come faceva a farsi fotografare e attirare l'attenzione pre-elettorale? peggio di chi non rispetta usi e costumi altrui è chi questo non rispetto lo strumentalizza a proprio beneficio.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
A mio parere una scelta MIGLIORE di quanto fatto dalle "Progressiste" Svedesi che a casa si comportano in un modo, poi vanno in un paese islamico e subito si coprono il capo, alla faccia della coerenza ideologica. Saluti P.S. Alcuni media dicono che Lei avesse già avvisato che non avrebbe messo il velo, quindi se fosse vero potevano anche dirle di stare a casa.

shooter01 7 anni fa su tio
vedo che una magistratura clientelare e asservilita alla sinistra è una caratteristica abbastanza comune un tutti i paesi ue e satelliti vari. Chissà se c'è una relazione ... d'altronde ogni dittatura che si rispetti è partita strumentalizzando teste di legno nel giuridico. E si sono poi visti quei ridicoli paradossi in cui vengono perseguitate le persone oneste e i criminali premiati

Thor61 7 anni fa su tio
Quando la finiranno i sinistri di usare SEMPRE la magistratura per fare politica? Ogni volta che la destra (Di qualsiasi nazione) sembra avvantaggiarsi, "Stranamente" finiscono sempre indagati, sarà un caso?!? Altro caso "Strano" sono le INDAGINI sempre ferme al palo, oppure addirittura coloro che commettono REATI penali vengono premiati.

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
E certo certo perché la de $tra è più bella e di fronte alla giustizia è sempre candida... maddai !!

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
E chi ha MAI scritto che i destri siano tutti buoni?!? Ho scritto che "Stranamente" le inchieste CORRONO quando l'incriminato e di destra, e rallentano o spariscono nel dimenticatoio le indagini che riguardano le sinistre, tutto questo con l'intento di modificare le possibili scelte (E la storia sembra NON abbia insegnato NULLA alle sinistre) elettorali, poi che la magistratura tenda a sinistra, non ci vuole un genio per capirlo, perchè finchè operano come tali usano due pesi e due misure, poi se smettono di fare i magistrati quasi tutti vanno in partiti di sinistra, che è una libera scelta insindacabile per carità, ma poi si hanno aberrazioni come "Via sicura" dove per una disattenzione rischi la galera mentre i TERRORISTI conclamati dalla giustizia NON ci entrano nemmeno. Maddai!!! Saluti

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Alla tua risposta, che non si vede, ma che ho ricevuto, posso solo dire che a me la politica di sinistra è da ANNI che fa solo danni per la quasi totalità dei temi di stato e che quasi mai interessano i cittadini INDIGENI, vedasi libera circolazione, accordi con la cina, Via sicura e tante altre, e non saranno le POCHE cose buone che hanno fatto che rendano il tutto buono e bello! Da quando la sinistra a MOLLATO i cittadini dandosi all'economia GLOBALE ha perso il consenso da parte degli stessi, ma dato che la cosa a loro NON INTERESSA vanno avanti. Saluti

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
In parte seguo il tuo ragionamento ma ci tengo a sottolineare , sempre restando in terra francese che Salah il terrorista è ben dietro le sbarre e in isolamento. Quindi non è che sia proprio tutta fuffa la politica di centro sinistra. Quella di destra invece si sa dove vuole andare a parare ( xenofobia in generale) e parte con i due piedi sbagliati secondo me.
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