L'adolescente sarebbe stato vittima di bullismo nei giorni precedenti
NEVADA - È ricoverato in ospedale in condizioni critiche il 14enne che ha aggredito i compagni di scuola con un grosso coltello.
Il fatto è avvenuto in una scuola di Reno, nel Nevada: le immagini riprese da un ragazzo presente mostrano l'adolescente che brandisce l'arma e si muove minaccioso verso gli altri ragazzi. Un agente che pattuglia l'istituto gli intima di posare il coltello, e al suo rifiuto gli spara alla gola. Si vedono le reazioni spaventate degli studenti, sia prima che dopo lo sparo.
Mentre il 14enne lotta in ospedale tra la vita e la morte, si è aperto il dibattito sulle cause scatenanti di questo episodio. Il padre di un compagno di scuola ha riferito a un media locale di aver saputo che il ragazzino era stato oggetto di atti di bullismo nei giorni precedenti. L'uomo critica anche l'operato della polizia: «Come hanno potuto sparare a un ragazzino di fronte a tutte quelle persone? Mio figlio era presente, e lo avrebbero potuto colpire. Ha cercato di aiutare il suo amico, ma gli hanno detto di starsene indietro».
La polizia ha confermato ufficialmente l'episodio, difendendo l'operato dell'agente che ha sparato per «mettere fine alla minaccia».