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SIRIAFrancesi, olandesi e polacchi tra i 300 jihadisti imprigionati

12.10.16 - 17:49
Francesi, olandesi e polacchi tra i 300 jihadisti imprigionati

BEIRUT - Ci sono anche francesi, olandesi e polacchi tra i circa 300 miliziani jihadisti, fra cui diversi transfughi dell'Isis, prigionieri in un campo allestito da insorti siriani sostenuti dall'esercito turco nel nord della Siria a ridosso del confine con la Turchia. Lo riferisce il sito internet della Bbc, che cita un suo inviato presente alla frontiera ma che non ha potuto tuttavia accedere fisicamente nel campo.

Secondo le testimonianze, anche video, raccolte dalla Bbc, nel campo si trovano miliziani dell'Isis fatti prigionieri dagli insorti e dall'esercito turco e altri jihadisti che hanno disertato l'organizzazione dello Stato islamico, alcuni con la famiglia. Negli ultimi giorni, le forze siriane anti-Isis sono avanzate nella zona grazie al sostegno militare turco.

Alcuni dei jihadisti presenti nel campo sono di nazionalità europee. La Bbc ha raccolto fra l'altro la storia di un miliziano olandese, identificato come Abu Ismail, che afferma di aver aderito all'Isis due anni fa e di essere entrato in Siria passando per il Belgio e la Turchia. Abu Ismail afferma di voler tornare a casa perché le condizioni di vita offerte dall'Isis non erano quelle che si aspettava e sono peggiori di quelle che trova in Olanda.

Tra i miliziani presenti nel campo ci sono anche altri provenienti dal Nordafrica e da Paesi dell'Asia Centrale. Il comandante del campo, identificato come Mohammad al-Ghabi, afferma alla Bbc di aver "tentato di riabilitarli (i jihadisti) e di cambiare il loro stato mentale. Quelli che vogliono tornare a casa hanno potuto chiamare le rispettive ambasciate".
 

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