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Sono stati fermati sui luoghi dell'attentato. Volevano distruggere delle prove?
BRUXELLES - Gli inquirenti stanno ascoltando cinque persone per l'attacco, avvenuto nella notte, ai laboratori dell'Istituto nazionale di criminologia di Bruxelles. Lo riferiscono i media belgi. I cinque sono stati fermati vicino ai luoghi dell'attentato.
L'attacco potrebbe essere stato perpetrato da persone che volevano far sparire delle prove. «Un'inchiesta è stata aperta per incendio doloso e danni a causa di esplosione. Cinque persone sono state arrestate nelle vicinanze immediate del luogo dell'attacco», è stato spiegato in una conferenza stampa della procura di Bruxelles. «È chiaro che più persone potrebbero avere interesse a far sparire prove che si trovavano» nei laboratori.
«L'ipotesi di un atto terroristico non è confermata. Va da sé che più individui potrebbero aver avuto interesse a far sparire i loro dossier giudiziari. L'inchiesta è in corso e varie piste vengono prese in considerazione», si legge in una nota della procura di Bruxelles.
Nel laboratorio distrutto dall'incendio si identificavano e si analizzavano le tracce di sospetti ed i loro modus operandi, contribuendo così a trovare gli autori dei crimini e a stabilire la prova a carico.
