La veglia delle Giornate della Gioventù a Cracovia ha visto la presenza di 187 paesi
CRACOVIA - Una marea umana. Il Papa a Cracovia è stato accolto nella penultima giornata delle Giornate mondiali della gioventù da un milione e 600mila giovani. Il colpo d’occhio fornito dalle testimonianze fotografiche è impressionante. Presente anche un gruppo di ragazzi ticinesi che ci avevano spiegato come sia «un’esperienza fantastica e l’aria che si respira è di grande gioia. Ci sono giovani provenienti da tutto il mondo e il clima è quello di una grande festa».
Uno dei temi fondamentali affrontati dal Pontefice non poteva che essere il terrorismo, nella chiesa di San Francesco ha recitato una «preghiera per la pace e la difesa dalla violenza e dal terrorismo» per cancellare l’odio e il desiderio di vendetta. L’invito è quello di essere fratelli, unica arma contro la violenza. E proprio oggi in diverse città i musulmani sono stati invitati dai cristiani ad andare a messa insieme.
La veglia si è svolta al Campus Misericordiae, presenti 187 paesi. Papa Francesco ha esortato i ragazzi a non esser addormentati, ma di svegliarsi: «Volete che altri decidano per il vostro futuro? Bisogna lasciare un’impronta nella vita, e la multiculturalità è solo una ricchezza».
Ultimo giorno con messa e saluti - Ultimo giorno del viaggio apostolico di Papa Francesco in Polonia per la Giornata mondiale della gioventù. In mattinata è prevista la messa conclusiva della Giornata mondiale della gioventù (Gmg) nel Campus Misericordiae, che si concluderà con la preghiera dell'Angelus.
Nel pomeriggio, Papa Francesco incontrerà i volontari della Gmg, con il comitato organizzatore e i benefattori. Verso le 18.15 è prevista la cerimonia di congedo, mentre l'arrivo è Roma è in programma alle 20.25.