LONDRA - È record dei crimini d'odio in Inghilterra e Galles, in particolare dopo i recenti fatti di terrorismo e il clima di tensione generato dal referendum sulla Brexit.
Nel periodo 2016-2017 sono aumentati del 29%, con oltre 80 mila casi, secondo i dati diffusi dall'Home Office.
I maggiori aumenti si sono concentrati dopo i quattro attacchi terroristici avvenuti a Londra e Manchester e in seguito al voto per uscire dall'Ue.
Nel 78% dei casi il crimine d'odio è motivato dal razzismo e per l'11% dall'orientamento sessuale. Il ministro degli Interni, Amber Rudd, ha ricordato l'impegno del governo per contrastare questo tipo di reati.