La maggior parte di loro erano accusati di avere organizzato manifestazioni non autorizzate
IL CAIRO - Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sissi ha concesso la grazia a 502 detenuti, per la maggior parte accusati di avere organizzato manifestazioni non autorizzate. Lo ha reso noto un comunicato della presidenza.
La decisione è stata presa in occasione della festa di Al Fitr e della rivoluzione del 30 giugno, quando venne defenestrato il presidente Mohamed Morsi, espressione della Confraternita.
Tra i graziati figurano 25 donne e 175 uomini sotto i 30 anni di età, ma anche otto professori universitari, tre avvocati e cinque ingegneri, precisa il sito del quotidiano filogovernativo al Ahram.
Lo scorso gennaio era stati graziati 147 detenuti grazie ad un decreto repubblicano e in occasione delle feste della rivoluzione del 25 gennaio e della polizia.