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REGNO UNITO / UELeader Ue uniti: «Londra non si illuda, dovrà pagare il conto»

29.04.17 - 21:02
E' il messaggio emerso dal summit straordinario dei 27 leader sulla Brexit. Il cachet? Circa 60 miliardi di euro
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Leader Ue uniti: «Londra non si illuda, dovrà pagare il conto»
E' il messaggio emerso dal summit straordinario dei 27 leader sulla Brexit. Il cachet? Circa 60 miliardi di euro

LONDRA - L'uscita dall'Unione non è gratis. Niente di punitivo. Nessuna cospirazione. Ma Londra dovrà pagare il conto e le trattative sull'accordo commerciale futuro non saranno condotte in parallelo: è il messaggio emerso dal summit straordinario dei 27 leader sulla Brexit.

Straordinaria unità - Una manciata di minuti, tanto c'è voluto ai capi di Stato e di governo per firmare le linee guida che governeranno il negoziato per il divorzio. In poche ore, in un vertice che resterà nelle memorie per la sua portata storica, oltre che per la sua breve durata, i leader hanno dimostrato una "straordinaria unità" nel sottoscrivere priorità e linee rosse per quella che si annuncia come una delle trattative più difficili della storia dell'Ue.

«Nessuna cospirazione» - Da Bruxelles sono partiti una serie di messaggi chiari alla Gran Bretagna, primo tra tutti: un invito "a non farsi illusioni", come sottolineato dal presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, perché c'è un "conto da pagare", ha avvertito il presidente francese François Hollande (al suo ultimo vertice). "Non è una cospirazione", ha chiarito la cancelliera tedesca Angela Merkel, ma una conseguenza del 'leave' referendario. E il conto "sarà considerevole", ha stimato il premier olandese Mark Rutte.

Una cachet da 60 miliardi - Per il momento non ci sono cifre ufficiali, ma il cachet secondo calcoli informali circolati ammonterebbe a 60 miliardi di euro, anche se fonti diplomatiche non escludono che la somma finale possa essere anche più alta.

La partita dei conti potrebbe tuttavia spaccare la compattezza dimostrata dai 27 fin qui. Sul pericolo ha avvertito Juncker. "Faremo di tutto affinché non accada". Ma quando si andrà a mettere mano al portafoglio, le tensioni potrebbero essere inevitabili, perché tra i Paesi "c'è chi non vuole sborsare un euro in più, e chi non ne vuole rimettere nemmeno uno". A causare divisioni potrebbe essere anche la questione della ricollocazione dell'Agenzia del farmaco (Ema) e dell'Autorità bancaria (Ema) dalla Gran Bretagna all'Ue, che una ventina di Paesi, tra cui l'Italia, si sono candidati ad ospitare. Criteri, procedure, e roadmap dei trasferimenti si fisseranno al vertice di giugno, e una decisione potrebbe arrivare già in autunno.

«Tattiche per dividere i Paesi» - Il premier belga Charles Michel ha messo in guardia sulle "tattiche negoziali" della Gran Bretagna che punteranno a "dividere i Paesi". Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk però ha avvertito che l'unità dei 27 è nello stesso interesse del Regno Unito, "senza, non ci sarà accordo".

Ma il negoziato non è ancora iniziato (entrerà nel vivo dopo le elezioni indette da Theresa May per l'8 giugno), che già sui due lati della Manica comincia a bisticciare.

Juncker ha "auspicato" che "il blocco sulla revisione di medio termine" del budget comunitario espresso lunedì da Londra sia ritirato. "Renderebbe più facile l'avvio delle discussioni", ha avvertito. Fonti britanniche hanno però indicato che il governo tornerà sulla questione solo a consultazione avvenuta.

La sensazione tra i leader Ue, come spiegato dal presidente dell'esecutivo comunitario "è che qualcuno a Londra sottostimi le difficoltà tecniche da affrontare". Tra i tre temi chiave, oltre ai conti finanziari, le garanzie per 4,5 milioni di cittadini che vivono in Ue e in Gran Bretagna ("Vogliamo una risposta seria", ha detto Tusk) e le frontiere tra l'Irlanda del nord e l'Irlanda (il premier irlandese Enda Kenny ha chiesto di aggiungere una dichiarazione alle minute della riunione, in cui si riconosce che in caso di riunificazione ci sarà un ingresso automatico nell'Ue).

Fino a quando questi tre punti non saranno risolti, non inizieranno le trattative sulla cornice per le relazioni future tra l'Ue e la Gran Bretagna. "Nessuno creda si possano fare in parallelo", ha ribadito Juncker.

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COMMENTI
 

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Purtroppo la burocrazia, le banche e la finanza hanno trasformato il sogno europeo in un incubo per alcuni paesi. Non ci si illuda però che le soluzioni possano arrivare dalle destre populiste, accozzaglia di violenti e intolleranti che rimpiangono i bei tempi in cui l'europa era fatta di stati-nazioni pronte a farsi la guerra alla prima occasione. L'europa deve continuare a esistere per evitare che i singoli paesi diventino vassalli della super potenza di turno, oggi USA domani Russia o Cina. L'europa deve (ri)crearsi un identità fatta di valori, di regole e di fiducia reciproca. In un mondo così globalizzato è una follia pensare che ognuno possa tornare a essere quello che era negli anni '80. Il mondo è cambiato e noi dobbiamo guardare avanti. Chi si guarda indietro è perduto.

francox 6 anni fa su tio
Negli anni novanta i nostri politici ci garantivano che se non avessimo votato per un'entrata in europa, saremmo stati messi sul lastrico nel giro di sei mesi, esclusi e abbandonati dal mondo intero. Vent' anni dopo siamo tutti felici dell'esito di quella votazione, ed è evidente che l'abbiamo scampata bella. (Per quello che mi riguarda, ho "vinto" una delle uniche votazioni in vita mia e nello stesso tempo ho perso buona parte di fiducia nella politica.) Anche nel leggere queste notizie sono orgoglioso di aver partecipato a quella decisione!

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Non sei certamente -e fortunatamente- l'unico a pensarla cosi, convengo in pieno.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Il conto lo stanno già pagando le popolazioni dei paesi membri dell'UE, va a ca, Doberfrau...

elvetico 6 anni fa su tio
Che non venga mai più in mente agli Svizzeri di voler entrare in questa mafia UE !

nessuno 6 anni fa su tio
è stato nominato dalla Gran Bretagna, suo negoziatore verso l'UE, l'avv. BUTTI, quello che gli e lo mette nel ........ altro che minacce dei capi UE: dovrà pagare il conto !!!!!! hi hi hi

tip75 6 anni fa su tio
non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere..,

RV50 6 anni fa su tio
Povera UE arrivare al ricatto perché una nazione chiede di uscire da una comunità fallimentare che spende miliardi per mantenere una cerchia di parassiti incapaci di risolvere i problemi che attanagliano la comunità ; ricattando le nazioni aderenti se non la pensano come la Germania e pochi altri impongono ( vedi Grecia sull'orlo del baratro grazie ai ricatti ) cosa state facendo contro l'invasione di " profughi " che stanno prosciugando le nazioni che sono obbligati a tenersi. Tutti e 27 paesi d'accordo sulla strategia del ricatto all'Inghilterra però in 27 non siete riusciti in questi ultimi anni a stabilire una quota di profughi da destinare a ogni nazione della comunità . State toccando il fondo e demolite tutto ciò che é stato ricostruito dopo la guerra voluta proprio dal popolo germanico che persa la guerra militarmente si sta rifacendo con una guerra politica pur di mantenere la supremazia su tutta l'Europa Certo che la Germania ha aperto le porte agli stranieri ma che genere di persone gente che ha portato crescita con le loro capacità professionali e non disperati.

BIA13 6 anni fa su tio
........

BIA13 6 anni fa su tio
È uno schifo questa dittatura finanziaria! Colpire adesso la Gran Bretagna uscita democraticamente da un'Europa sbagliata serve a rendere attenti tutti gli altri paesi che vorrebbero uscire! Chi esce paga! Inoltre Guardate in Italia come non esiste più la democrazia in quanto cambiano i governi in continuazione ma senza il voto dei cittadini, il mantenere il caos serve a non arrivarne mai ad una! Gli italiani oggi voterebbero 5 stelle ed è un movimento che uscirebbe anche domani dall'Europa! Pertanto meglio non farli votare! Questo gioco peró non può durare per sempre e quindi ora è meglio chiedere un sacco di miliardi alla Gran Bretagna per spaventare gli Italiani e tutti gli altri! È un mondo guidato da criminali!!!!

Braun30 6 anni fa su tio
Risposta a BIA13
La Gran Bretagna intende uscire dal costo mantenendo la libera circolazione dei suoi cittadini, il libero mercato in Europa ma chiudere alle merci europee e chiudere alla circolazione delle genti. Da noi si dice "avere la botte piena e la moglie ubriaca". Non funziona così ma se qualcuno lo dice diviene un dittatore. Oramai siamo alla società del "diritto senza doveri".
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