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REGNO UNITOL'evacuazione di Theresa May dal Parlamento imbarazza Londra

24.03.17 - 22:11
Un video pubblicato dal Sun ha svelato senza tagli il retroscena e alimentato una polemica sulla sicurezza. Anche il comandante di Scotland Yard Craig Mackey nel mirino
L'evacuazione di Theresa May dal Parlamento imbarazza Londra
Un video pubblicato dal Sun ha svelato senza tagli il retroscena e alimentato una polemica sulla sicurezza. Anche il comandante di Scotland Yard Craig Mackey nel mirino

LONDRA - Dimenticatevi 007 e la sua imperturbabile efficienza. La scena dell'evacuazione di Theresa May dal parlamento di Westminster, mentre era in corso l'attacco di mercoledì pomeriggio, sembra uscita da una commedia degli equivoci. Le guardie del corpo del primo ministro appaiono disorientate: non sanno dove andare e quale auto prendere per mettere al sicuro il capo di governo.

Un video pubblicato dal Sun ha svelato senza tagli il retroscena e alimentato una polemica sulla sicurezza che ha colpito anche Craig Mackey. Il comandante ad interim di Scotland Yard sarebbe stato tra i primi a lasciare il palazzo subito dopo la sparatoria sul ponte di Westminster. Il Daily Mail si è duramente schierato contro il capo della polizia, sostenendo che avrebbe dovuto pensare piuttosto a salvare Keith Palmer, il poliziotto ucciso dall'attentatore e restare in prima linea.

Controlli alla sicurezza - Dopo i pubblici elogi fatti da molti a caldo, a partire dalla stessa premier, la capacità di reazione mostrata dagli apparati britannici all'attacco di mercoledì viene ora passata al setaccio. E i dubbi montano sulle difese non proprio impermeabili di un edificio simbolo delle istituzioni del regno. È stata ordinata un'accurata revisione della sicurezza a Westminster e gli esperti stanno studiando il filmato dell'evacuazione di Theresa May alla ricerca di errori. Si tratta di immagini riprese dall'alto, da una finestra sul cortile dove è parcheggiata la Jaguar XJ argentea della premier con altri veicoli.

Il video - Attorno a lei si agitano almeno sei uomini della sua scorta. Si spostano in modo confuso, quasi intralciandosi l'un l'altro, dando l'impressione di non sapere quali veicoli verranno scelti per sfuggire alle minacce. Il parcheggio all'aperto è in un edificio a meno di un centinaio di metri da dove è stato da poco ucciso Masood e non ha ingressi da poter chiudere, secondo quanto ha scritto il Sun. Ci sono «solo due varchi per i veicoli», ha detto al tabloid un esperto di sicurezza, aggiungendo: «Se ci fosse stato più di un attentarore, Dio solo sa cosa sarebbe potuto accadere. Avrebbero potuto correre direttamente attraverso uno dei due varchi e tentare di pugnalare la premier o spararle».

Una volta che May e gli agenti sono a bordo dei veicoli, l'uscita non viene certo guadagnata in pochi secondi: la Jaguar compie diverse manovre prima di poter partire. Alcuni analisti hanno notato che una scena del genere sarebbe impossibile con il presidente degli Usa. Altri, come Graham Wettone, hanno provato a difendere l'orgoglio nazionale: «Può sembrare un'operazione confusa, ma non è Hollywood, non è quello che si vede nei film». E su Twitter ha anche difeso Craig Mackey: «È davvero utile ridicolizzare il comandante della Polizia in un momento come questo».

È caccia ai complici - Gli arrestati sono saliti a nove con due ultimi fermi descritti come "importanti" dal capo dell'antiterrorismo, Mark Rowley. Almeno tre delle persone finite in manette sono state catturate a Birmingham, città a forte presenza di musulmani e con non poche sacche d'estremismo laddove Masood risiedeva da anni. Fra loro si vocifera ci sia la vedova dell'assassino. Sul fronte della sicurezza, intanto, l'annuncio di giornata riguarda i "1500 agenti armati in più" che le forze di polizia si apprestano a schierare per le strade di un Paese in cui la maggior parte delle donne e degli uomini in divisa - i cosiddetti "bobbies" - girano per antica consuetudine disarmati: come disarmato era l'agente Palmer. 

Il numero delle vittime è salito a quattro dopo il decesso in ospedale di un 75enne investito. Mentre i feriti sono una cinquantina, due dei quali in condizioni critiche, e resta incosciente - seppure "stabile" - la giovane turista finita nel Tamigi e operata ieri per la rimozione di un coagulo di sangue al cervello.

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