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PAESI BASSIAustralia e Timor Est si affrontano all'Aia sui confini marini

29.08.16 - 09:12
In gioco ci sono giacimenti di petrolio e gas per un valore di 30 miliardi di franchi
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Australia e Timor Est si affrontano all'Aia sui confini marini
In gioco ci sono giacimenti di petrolio e gas per un valore di 30 miliardi di franchi

L'AIA - L'Australia e il minuscolo e giovane Stato di Timor Est si affrontano da oggi davanti alla Corte Permanente di Arbitrato dell'Aia in una disputa territoriale sui confini marittimi. Stabiliti in via provvisoria nel 2002 quando Timor Est era sotto occupazione indonesiana e prorogati nel 2006, i confini non seguono la linea mediana e lasciano in campo australiano la massima parte dei ricchi giacimenti di petrolio e gas, del valore stimato in 30 miliardi di franchi.

La delegazione timorese, guidata dall'ex presidente Xanana Gusmao, eroe della guerriglia contro l'occupazione indonesiana, sostiene che il trattato provvisorio sia ingiusto e contravvenga al diritto internazionale perché durante i negoziati del 2006 l'Australia ha spiato le riunioni del governo di Dili con microspie nascoste da falsi operatori umanitari nella sala del consiglio di gabinetto.

L'Australia e Timor Est sono le prime nazioni a ricorrere al processo Onu di conciliazione obbligatoria secondo la legge del mare. La decisione della Corte Permanente di Arbitrato potrà avere ripercussioni sulle annose dispute in corso nel Mar Cinese Meridionale fra Cina e diversi paesi della regione.
 
 

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