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LUGANOLuganoInScena parte con “Striptease”

25.09.17 - 12:04
Si inizia questo fine settimana. Spazio al teatro e alla danza
LuganoInScena parte con “Striptease”
Si inizia questo fine settimana. Spazio al teatro e alla danza

LUGANO - La nuova stagione di LuganoInScena esordisce al LAC in collaborazione con il FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea, giunto alla sua ventiseiesima edizione.

Il primo appuntamento della stagione è per il 28 (ore 20:30) e 29 settembre (ore 19:00 e 21:30) in Sala Teatro con un bizzarro, ma fortemente politico, doppio-spettacolo del regista di punta della nuova generazione inglese Matthew Lenton, tratto dai testi del maestro polacco del Teatro dell’Assurdo, Slavomir Mrozek. La pièce “Striptease” mette in scena due imprenditori, intrappolati in una stanza dalla cui porta appare una mano che li invita a rimuovere un capo del loro abbigliamento.

“Out at Sea” racconta invece la storia di tre uomini che, per ragioni ignote, si ritrovano su una zattera in aperto oceano. Dopo aver mangiato le loro scarse riserve, si trovano a dover rispondere all'unica
questione importante: “Chi viene mangiato per primo?”. Due testi degli anni ’50 che nelle mani di Lenton diventano quanto mai attuali. Spettacolo in inglese, sopratitoli in italiano.

Il secondo appuntamento del mese è il 29 e 30 settembre alle ore 19:00 in Teatrostudio con l'installazione “Su l'Umano sentire (cap.2), Maneggiami con cura”, una creazione Officina Orsi, concetto e direzione di Rubidori Manshaft. Un percorso di indagine che sta portando la Compagnia a compiere un viaggio per capitoli, in varie città, sul sentire umano, sulle varie sfaccettature dell’anima. Con una modalità di messinscena installativa per video e parole, è la “mancanza” il tema cardine di questo capitolo.

Stagione Danza - Ad aprire la stagione di danza domenica 1. ottobre alle ore 20:30 è il bellissimo spettacolo di Anne Teresa De Keersmaeker, “Rosas danst Rosas”, creato nel 1983 da Adriana Borriello, Anne Teresa De Keersmaeker, Michèle Anne De Mey e Fumiyo Ikeda. Lo spettacolo ebbe un successo internazionale enorme e fu portato ripetutamente in tournée in tutto il mondo, diventando un classico e un’icona nel repertorio della Compagnia. A 34 anni dalla creazione, la grande coreografa belga tramanda “Rosas danst Rosas” a una nuova generazione di ballerine per ridare vita ad un capolavoro che non ha età.

A seguire martedì 3 ottobre alle ore 20:30 il geniale coreografo svizzero Philippe Saire mette in scena “Cut”, uno spettacolo sorprendente e originale, un gioco sulla percezione e l’immaginario, una singolare esperienza di costruzione del pensiero. Saire taglia letteralmente il pubblico e il palco in due e stabilisce una relazione insolita tra il pubblico e la performance. Viene presentata la stessa storia ma da due punti di visuale diversi.

Lo spettacolo si basa sulla fuga della famiglia di Saire ai tempi della guerra d’Algeria. Dopo un periodo d’instabilità e una partenza precipitosa, i genitori trasmettono a Philippe il ricordo idealizzato di un paradiso perduto, dove la vita era dolce e i legami sociali forti. 

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