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SVIZZERA«Un supereroe che si diverte davvero a esserlo è qualcosa che non si vede spesso»

13.07.17 - 10:30
Tom Holland è il nuovo Spider-Man. Ci ha raccontato com'è vestire i panni dell'uomo ragno
Keystone
«Un supereroe che si diverte davvero a esserlo è qualcosa che non si vede spesso»
Tom Holland è il nuovo Spider-Man. Ci ha raccontato com'è vestire i panni dell'uomo ragno

ZURIGO - Il nuovo Spider-Man di Jon Watts è nelle sale della Svizzera italiana da una settimana esatta ed è pronto a conquistare, fra ieri e oggi, il resto del Paese. Abbiamo intervistato l'attore inglese Tom Holland, che dopo il suo ingresso negli Avengers è ora protagonista assoluto come uomo ragno in "Spider-Man: Homecoming".

Spider-Man l’abbiamo visto e rivisto sul grande schermo. Qual è il tratto distintivo del tuo Peter Parker?

È un mattacchione. Peter Parker è un personaggio divertente che riesce a trovare il lato comico della sua stranezza. Quando si mette la maschera, però, diventa un vero cabarettista perché fa battute in continuazione con i suoi nemici. Quando blocca i delinquenti minori usa solo un decimo dei suoi superpoteri e questo gli lascia molto margine per il divertimento. Un supereroe che si diverte davvero a esserlo è qualcosa che non si vede spesso.

Quanto puzzava il tuo costume da Spider-Man dopo una giornata di riprese?

Puzzava proprio tanto. La maschera che dovevo portare sotto quella di Spider-Man aveva un odore nauseante. Davvero nauseante. Cospargevamo la parte superiore di mentolo per rinfrescarla un po’. Una volta, però, il mio costumista ha deciso di metterlo anche in corrispondenza del mento e quando ho indossato la maschera bruciava in maniera inimmaginabile. Quando me l’ha tolta avevo il mento completamente arrossato dal mentolo. Non è stato per niente bello.

Quale fra le mosse di Spider-Man era la più scomoda?

Tutte quelle sul soffitto. Sono le più difficili. C’è una rotaia che lo attraversa e alla quale si viene attaccati. Bisogna stare il più possibile vicino al soffitto e io non sono molto elastico. Ti tira e ti spinge in maniera non proprio piacevole.

Quanto ti aiuta il fatto di essere un ballerino professionista?

Molto. Spider-Man è un personaggio molto fisico. Ogni singolo giorno sul set ho avuto modo di usare le mie abilità nella danza, nella ginnastica o nella coreografia. Le scene di lotta sono coreografate e questo è quello che ho fatto per tutta la vita nel balletto quindi è stato molto utile.

Non molto tempo fa hai portato il tuo cane con te sul red carpet e hai mandato in visibilio più di uno spettatore. Ti segue sempre?

No, anche se mi piacerebbe. Ce l’ho da tre anni. In quel periodo i miei genitori non erano a casa e l’ho comprato. Sul momento mio padre non ne è stato proprio entusiasta, ma ora sia lui che mia madre gli vogliono così bene che posso portarlo via con me solo di rado. Pensano che sia loro anche se sono io a pagare l’assicurazione.

Il video di te che canti in playback “Umbrella” di Rihanna vestito da donna è già un classico del web. Qual è il prossimo idolo pop che vorresti impersonare?

Farei volentieri Michael Jackson, ma non saprei rendergli giustizia. Fallirei prima ancora di iniziare.

 

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