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È partito il repulisti in seno a 1Malaysia Development Bank: due membri del governo e il numero uno di un'impresa statale sono entrati nel consiglio di amministrazione
KUALA LUMPUR - È partito il repulisti in seno a 1Malaysia Development Bank (1Mdb), il fondo pubblico malese al centro di scandali e inchieste internazionali su cui ha messo il piede in fallo la banca luganese BSI.
Il ministero delle finanze dello stato asiatico ha nominato oggi un nuovo consiglio di amministrazione, di cui fanno parte due membri del governo e il numero uno di un'impresa statale. Il precedente organo di sorveglianza era stato sciolto dopo la creazione di una commissione parlamentare d'inchiesta.
Il fondo 1Mdb è un fondo sovrano della Malaysia per investimenti strategici di lungo periodo, citato in inchieste per riciclaggio in almeno sei nazioni diverse, Svizzera compresa. Il sospetto è che per suo tramite siano stati sottratti fondi statali, dirottati verso conti del primo ministro malese Najib Razak e persone a lui vicine. Si parla di malversazioni che potrebbero raggiungere i 4 miliardi di dollari.
Una settimana or sono le autorità di Singapore hanno ordinato la cessazione delle attività di BSI nel Paese asiatico, che diventerà però effettiva in un secondo momento, una volta trasferito il patrimonio alla EFG International, la banca zurighese con cui è in corso un processo di fusione.
La Monetary Authority of Singapore (MAS) - allo stesso modo come la svizzera FINMA - rimprovera a BSI affari poco trasparenti legati a 1MDB. Come noto nei confronti dell'istituto più vecchio del Ticino è stato aperto un procedimento penale anche da parte del Ministero pubblico della Confederazione. La procura federale sospetta l'esistenza di carenze nel funzionamento dell'organizzazione interna della banca: l'istituto non sarebbe stato in grado di impedire il riciclaggio di denaro o la corruzione di pubblici ufficiali stranieri.
